Digital Metrics, indicatori di prestazione o Key Performance Indicator: in qualunque modo tu voglia chiamarli, se vuoi fare una campagna di marketing digitale i KPI campagna digital sono qualcosa di cui davvero non puoi fare a meno.
Se anche tu pensi di avere a che fare a breve con delle campagne di internet marketing, o te ne stai già occupando in modo attivo, non puoi perderti in alcun modo questo articolo, in cui ti spiegherò l’importanza del KPI campagna digital.
Tanto per cominciare ti dico subito che quello che ho appena detto nel primo paragrafo non è del tutto vero. I KPI o Key Performance Indicator non riguardano, infatti, solo il marketing digitale, ma tutto il marketing.
Anche quando il web ancora non esisteva, coloro che come te si occupano di promozione e marketing avevano bisogno di “misurare” i risultati delle loro campagne al fine di verificare il grado di soddisfazione degli obiettivi prefissati e il buon andamento delle loro strategie di marketing.
Io li paragono, per certi aspetti, al quadro degli strumenti di un aereo: per poter avere condizioni di volo ottimale, il pilota ha bisogno sempre di tenere sotto controllo velocità, altitudine, direzione e così via.
Ovviamente, per fare il modo che le tue campagne di marketing digitale funzionino, avrai bisogno di avere sempre ben chiari i valori corrispondenti a ciascun indicatore di performance, pena sennò il rischio di “schiantarsi”.
Cosa sono i KPI campagna digital
Procediamo con ordine e andiamo a vedere cosa sono e come si utilizzano i KPI campagna digital. Iniziamo con l’elencare i principali KPI utilizzati da chi si occupa di marketing. Questi sono:
- CPC (Costo per Click)
- CPM (Costo per Mille)
- CPV (Costo per Visualizzazione)
- CTR (Percentuale di Click)
- CPA (Costo per Acquisizione)
- ROI (Ritorno sull’Investimento Pubblicitario)
- LTV (Life Time Value)
CPC o Costo per Click
Il CPC o Costo per Click riguarda, come dice il nome, il costo che deve sostenere chi realizza la campagna per ottenere un click sul proprio annuncio.
Il CPC si calcola dividendo il costo della campagna per il numero di click, quindi, ad esempio, se e il costo della tua campagna fosse 200€ e ci sono 25 click, il CPC si calcola cosí: 200/25= 8€.
Questo KPI campagna digital è indubbiamente uno dei più importanti poiché ti consente di comprendere nel concreto quanto stai spendendo per generare traffico e conversioni con le campagne che puntano al tuo sito web.
CPM o Costo per Mille
In alcuni casi si parla anche di CPM, o Costo per Mille, che corrisponde invece al costo per raggiungere 1.000 utenti con una campagna.
Il CPM si calcola dividendo il costo dell’annuncio per il numero di contatti raggiunti e moltiplicando tale risultato per 1000. Quindi, ad esempio, se un annuncio costa 500€ e il numero di contatti raggiunti è pari a 100.000 persone, il CPM sarà di 5€.
Il Costo per Mille è un KPI campagna digital molto importante soprattutto quando si fanno campagne mirate all’ottenimento di una maggior numero di conversioni o nel caso di campagne di Lead Generation, mentre il CPC o CPC Medio viene utilizzato soprattutto per misurare le campagne finalizzate al raggiungimento di un maggior traffico.
CPV o Costo per View (Visualizzazioni)
Nel caso di video, invece, si parla di CPV, o Costo per View (Visualizzazioni), ossia il costo da sostenere per ottenere una visualizzazione del video.
La formula, in questo caso, è molto simile alle precedenti, il quanto il CPV si calcola come il rapporto fra il costo della campagna e il numero di visualizzazioni ottenute.
CTR (Percentuale di Click)
Il CTR o Click Through Rate o Percentuale di Click è l’indicatore di performance o KPI campagna digital utilizzato per misurare l’efficacia di un annuncio in base al numero di volte in cui le persone vi hanno cliccato sopra. Detto in modo ancora più semplice, corrisponde alla percentuale di click generata da una campagna in rapporto al totale delle visualizzazioni ottenute.
La formula del CTR è la seguente: clic/ impressioni * 100, pertanto, se hai 5 clic e 100 impressioni, allora il CTR è pari al 5%. Questo indicatore è sicuramente uno dei più importanti in quanto aiuta a rendersi conto se la campagna sta ottenendo o meno i risultati sperati.
Un CTR inferiore al 2% è, infatti, solitamente considerato come un valore troppo basso che richiede quindi degli interventi per migliorare la propria campagna.
In ogni caso, più il CTR è alto, più il tuo annuncio può essere considerato valido, sia che si tratti di una campagna di Google ADS oppure di Facebook ADS. Questo a sua volta contribuisce a far abbassare il Costo per Click, riducendo la spesa a fronte di risultati maggiormente ottimali.
CPA (Costo per Acquisizione)
Il CPA o Costo per Action o Costo per Acquisizione è una metrica utilizzata per valutare l’efficacia di una campagna di marketing online in relazione al costo sostenuto per il conseguimento di un determinato obiettivo o “action” (ad esempio una vendita, il download di un file o la compilazione di un form online).
Questo KPI campagna digital viene utilizzato, quindi, sia nelle campagne di Lead Generation, sia nei programmi di Affiliate Marketing in cui chi pubblica l’annuncio viene pagato solo quanto l’utente che clicca sul link completa l’acquisto.
Per calcolare il CPA occorre dividere il costo sostenuto per realizzare la campagna di marketing per il numero di azioni completato, ad esempio, nel caso di campagne di conversione, CPA = costi pubblicitari / conversioni. Ad esempio, se il costo totale sostenuto per la campagna è di 10.000 euro e le conversioni generate 80, iCPA = 10.000 / 80 = 125.
ROI (Ritorno sull’Investimento Pubblicitario)
ROI sta per Return on Investment, Ritorno sull’Investimento Pubblicitario, è quindi una sigla che viene utilizzata per determinare la redditività del capitale investito. Puoi comprendere, quindi, già da te quanto possa essere utile a chiunque realizzi una campagna per comprendere, di fatto, se quello i soldi che sta spendendo solo soldi ben spesi.
La formula del ROI è la seguente: Reddito Operativo (corrispondente al guadagno derivato dall’investimento effettuato) / Capitale investito.
Da questo calcolo si ottiene, pertanto, un valore che ci dice quanto un investimento fatto sia profittevole o meno. Ai fini della misurazione, occorre però prima determinare il RO (Reddito Operativo), che corrisponde alla differenza tra il ricavo generato e la somma di denaro investita.
È ovvio che un ROI negativo sta indicare che, il quel caso, la spesa (capitale investito) ha superato il guadagno, quindi, probabilmente avrai bisogno di rivedere qualcosa della tua campagna.
Un ROI in pari, invece, per quanto non del tutto positivo, potrebbe essere tollerabile nei primi mesi della tua campagna, in quanto potrebbe comunque non escludere che questa diventi profittevole in futuro, soprattutto per prodotti che i clienti acquistano non una ma più volte (ad esempio, i prodotti in abbonamento).
LTV (Life Time Value)
LTV o Life Time Value indica il valore medio del singolo cliente ed è quindi utile per determinare quanto un’impresa o un sito e-commerce devono esporsi economicamente per acquisire un cliente.
Si tratta di un KPI campagna digital abbastanza complesso ma non per questo difficile da calcolare che richiede di conoscere prima:
Per conoscere questo valore dobbiamo tenere misurati alcuni parametri:
- Valore medio ottenuto dalla vendita dei propri prodotti/servizi (A);
- Numero medio dei prodotti/servizi venduti in un anno (B);
- Durata media in anni del rapporto fra la tua impresa e il cliente (C).
La formula del LTV è pari a: (A*B)*C, pertanto, se dalla vendita di 50 prodotti l’anno (B) ottenessimo un fatturato medio di 100 euro (A), considerando un numero medio di anni in cui manteniamo il cliente fidelizzato pari a 3, il valore medio del singolo cliente sarebbe pari a 15.000€.
Il LTV è molto importante da utilizzare soprattutto per le aziende di tipo commerciale come ristoranti, pub, pizzerie, alberghi, ma anche negozi di abbigliamento o altri prodotti al consumo e in generale tutte le imprese che puntano molto sulla fidelizzazione cliente.
Il calcolo del Life Time Value aiuta anche ad interpretare in modo corretto tutti gli altri valori. Se ad esempio tu avessi un bar o un ristorante, anche un CPA o Costo di Acquisizione Cliente elevato potrebbe non essere un problema qualora un cliente tornasse in media da te almeno una volta a settimana perché in questo caso il tuo LTV sarebbe davvero molto significativo.
Chiaramente, una valutazione corretta di tutti questi valore, come dico anche in conclusione del mio video sui KPI Campagna Digital, dipende sempre anche da qual è la strategia che hai stabilito all’inizio e dagli obiettivi che ti sei prefisso ma su questo punto ci tornerò naturalmente anche in seguito quindi…stay tuned sui miei canali!
Se poi volessi immediatamente saperne di più e non hai voglia di aspettare, chiedimi subito una consulenza gratuita e, insieme, misureremo i tuoi KPI campagna digital principali e vedremo tutto quello che c’è da fare per migliorare il tuo business!